Quando si usa il colore, il pensiero nostro è la pittura. La diversità dei colori, il raffinamento ci sono nei tutti tempi, oggi conosciamo il rinascimento, possiamo dire l’avanguardismo del barocco, chiamato Tiziano .Tiziano Vecellio è un pittore italiano, il primo cittadino della Repubblica di Venezia, la sua arte è conosciuta in tutta Italia anche in ritratti della nobiltà di Spagna. Si nacque à Pieve di Cadore nel 1480, divenne un artista innovatore e poliedrico, il maestro del colore tonale in stesso tempo con Giorgione. Suo movimento artistico e da verro impressionante! Nelle arte con il talento diventa titolare di una vera propria azienda e l’imprenditore di una bottega dove si incontrarono le sue opere personale. Negli anni ha una seria di contatti con i potenti dell’ epoca , alla quale rinnova la pittura, basata al michelangiolesco” primato del disegno”, usando il colore in un modo molto personale.
Famiglia, dove inizia pitturare? Influenze, lo stile, collaborazione in arte?
Tiziano venne conosciuto come uno dei cinque figli di Gregorio e Lucia, il padre un consigliere e capitano delle milizie proviene di una famiglia nota e agiata conosciuta per le generazioni come giuri consulto all’ amministrazioni locale. Suo talento venne dimostrato in famiglia, sul muro della casa con l’immagine di Nostra Donna colorita del succo spremuto dalle erbe e dai fiori. In questo modo inizia il suo genio pittorico. Conosce neoplatonismo, gli artisti attivi sono i suoi maestri (Gentile e Giovanni Bellini). Giorgione influenza suo stile, in tempo divenne collaboratore, e rivallo. Fra di loro esisteva un confronto alla pari di idee creative, meglio a dire un scambio tra maestro- discepolo. Gli accordi tonali che compongono la serenità contemplativa a volte enigmatica di Giorgione si contrappongono con la vivacità coloristica che anima il gesto drammatico del Tiziano. Per Giorgione l’ arte non narra azioni, non imita il reale ,lui, grande artista, sviluppa il rapporto con la natura, con le arti, con la musica. Tutto è armonie, sincronizzare! Tiziano venne presso di forma teologica- filosofica anche se i risultati furono alla fine diversi, inseguita di un altra personalità, totalmente diversa di Giorgione. Ha un contatto diretto, visione più reale, i protagonisti sono animati dai sentimenti tratteggiati con una certa vigore. Lo chiamiamo il dinamismo del colore!
L’ opere?
Ritratti di Ariosto, La Schiavona, Il Gentiluomo con un libro, Il Ritratto d’ uomo, pala”San Marco in trono” per la chiesa di Santo Spirito in Isola, Ora nella chiesa di Santa Maria della Salute, grandi affreschi nella Scuola del Santo, Il Miracolo del neonato, Il Miracolo del piede risanato, Il Miracolo del marito geloso, soggetti mitologici come Nascita di Adone, Favola di Polidoro, Orfeo ed Euridice, Noli me tangere, Tre età dell’ uomo, Violante, Salome con la testa di Battista, Donna alla specchio, Sacra conversazione Balbi, Madonna delle Ciliege, Madonna tra i Santi Giorgio e Dorotea, Amor Sacro e Amor Profano, Assunta, pala quale rimane un verro e proprio confronto a distanza con rinascimento romano del Michelangelo e Raffaello, pala Gozzi, una inspirazione raffaellesca, San Sebastiano, un alto confronto di tipo michelangelesco, Martirio di san Pietro da Verona, Baccanale degli Andrii, Ritratto del Frederico II Gonzaga, Madonna del Coniglio, Presentazione di Maria al Tempio, Carlo seduto, Cavaliere dello Sperone d’ Oro, Verene di Urbino, Venere e Adone…
Caratteristiche nelle arte di Tiziano?
Dinamica nello spazio. Rappresenta bellezza come pienezza della forma anche drammaticamente come azione. Maturità coloristica, una piena composizione della” maniera moderna”. Composizioni di grande respiro con i gruppi di figure immerse nel paesaggio. Uso di colore in mondo personale. Energie drammatica e l’ uso teatrale del colore, sconosciute per la pittura veneziana essendo una supremazia tra gli artisti della nuova generazione. Avvia una fase caratterizzata ” Classicismo cromatico”. Atmosfera dominante da risalti e penombre rampinatamene dosati, carica di forza espressiva.
Per la sua grandezza, l’omaggi:
Nel 1576 more a Venezia in 27 Agosto di peste, i funerari vengono fatte in furia e in fretta. Tiziano è citato nell’ Orlando furioso di Ludovico Ariosto: “Tizian ch’ onora non men Cador che quei Venezia e Urbino.” Suo nome venne dedicato a un cratere di 121 km sulla pianeta Mercurio. La casa di Tiziano a Pieve di Cadore è citata nella canzone ” Scalo a Grado di Franco Battiato di album ” L’ arca di Noè.” La sua figura venne raffigurato sulla banconota da 20.000 lire italiane. Quando guardi l’ arte di Tiziano , guardi: Il colorito ampio, diverso in modo personale, le composizioni di un grande respiro, il gioco della libertà, le variazioni drammatiche, il colore sensibile agli effetti della luce, il dinamismo proprio del manierismo, la forza espressiva del colore, il rinnovamento della pittura. Un artista personale, presente continuo in arte e pronto a cambiare il mondo per l’ arte. Per definirlo ci sono l’ opere. Guardatele!

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